La coltivazione della vite in Molise era già praticata dagli antichi Sanniti, che producevano vino e altre bevande fermentate, avendo imparato il mestiere dai Greci e dagli Etruschi. Fu solo in epoca romana, tuttavia, che la coltivazione della vite si espanse in vigneti più grandi.

Sebbene la coltivazione della vite abbia avuto alti e bassi nella storia di questa regione, il clima particolarmente favorevole ha contribuito allo sviluppo di un’interessante cultura del vino.

In Molise l’industria vinicola presenta aspetti critici, come la bassa percentuale di produzione di vini DOC e IGT e l’uso di tecniche di coltivazione obsolete, che si basano per lo più su antiquate scelte produttive regionali. Detto questo, però, dobbiamo sottolineare che le tendenze indicano uno spostamento verso l’aggiornamento del processo produttivo, per offrire ai viticoltori locali strumenti tecnici e di marketing.

I vigneti molisani attualmente coltivati ​​a Montepulciano e Sangiovese, ed in quantità minore Merlot, Cabernet Sauvignon e Aglianico. Tra i vitigni bianchi figurano Trebbiano, Falanghina, Fiano, Bombino Bianco, Chardonnay, Pinot Bianco, Greco e Moscato Bianco.

Attualmente in Molise si producono tre vini DOC – Biferno, Molise, o Del Molise e Pentro d’Isernia, o solo Pentro – e due IGT – Osco, o Terre degli Osci, e Rotae.

La DOC Molise, o Del Molise, è una “denominazione territoriale” e comprende l’intera regione, considerando che l’area è piuttosto piccola e le caratteristiche del suolo sono simili nelle uniche due province regionali. Importante per questa DOC è l’aggiunta del vino Tintilia, prodotto con uve provenienti dai vitigni autoctoni omonimi. Si tratta di un vitigno interessante, degno di ulteriore sviluppo.

Vitigni DOC DOCG
Montepulciano
  • Biferno
  • Molise o Del Molise
  • Pentro d’Isernia
Tintilia
  • Molise o Del Molise
Falanghina
  • Molise o Del Molise
Moscato Bianco
  • Molise o Del Molise

 

IGT
Vino Vitigno
Osco o Terre degli Osci
  • Montepuciano
  • Moscato Bianco
  • Falanghina
  • Greco
  • Garganega
  • Ciliegiolo
  • Aglianico
  • Bombino Bianco
  • Bovale Grande
Rotae
  • Montepuciano
  • Moscato Bianco
  • Falanghina
  • Greco
  • Garganega
  • Ciliegiolo
  • Aglianico
  • Bombino Bianco
  • Bovale Grande

Bianchi

Nella regione Molise non sono presenti vitigni autoctoni bianchi.

Rossi

Tintilia

La Tintilia è un vitigno autoctono del Molise ed è considerato il più intimamente legato alla cultura contadina della regione. È un’antica cultivar appartenente alla famiglia ampelografica delle tintorie, un vitigno a bacca rossa con succo e buccia di colore intenso.

Per il suo ottimo adattamento all’ambiente molisano, alla fine dell’Ottocento era l’uva più coltivata nella regione.

In passato quest’uva veniva utilizzata principalmente per produrre una varietà davvero robusta.

Le caratteristiche principali dell’uva sono la forte profondità delle sostanze coloranti e il contenuto di tannini. Queste caratteristiche vengono trasmesse integralmente al succo quando viene pigiato, quindi il vino giovane mostra riflessi rosso-viola intensi.

 

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