Recentissimi studi hanno stabilito che le libellule sono in grado di prevedere il futuro. Grazie ad un sistema neuronale complesso, questi insetti sono in grado di vedere la traiettoria delle proprie prede volanti, generalmente mosche e altri insetti, prima che tale traiettoria sia compiuta. In pratica prevedono la direzione e la velocità della mosca, guardando avanti nel tempo di qualche frazione di secondo, e piombando quindi in modo impietoso sulla preda, che difficilmente ha la possibilità di sfuggire.
A molti sembrerà una cosa semplice, ma prevedere una traiettoria e soprattutto di un insetto con certezza assoluta (e dunque non per tentativi fortunati) non è così scontato, oltre ad un automatismo innato la cosa può essere raggiunta solo con un sistema neuronale complesso che gli scienziati hanno scoperto che la libellula possiede dando il via a nuovi studi in quanto potenzialmente carico di prospettive di sviluppo scientifico.
La cosa può sembrare incredibile, ma la libellula non è solo “intelligente”, essa è anche uno dei predatori più feroci che ci siano in natura che non lascia alcun scampo alle sue prede, al confronto, il leone ed il “ferocissimo” coccodrillo, piuttosto che lo squalo bianco o predatori universalmente riconosciuti come feroci, sono delle mammolette.
Inoltre la libellula è anche uno dei pochi insetti sopravvissuti alle grandi estinzioni della storia, secondo gli etnologi essa esiste nella forma quasi attuale da ben 2 miliardi di anni.
Mangia mosche e la sua capacità predatoria ha risultati superiori al 90%, ovvero 9 mosche su 10 finisco inesorabilmente fra le sue mascelle, implacabile, determinata, preveggente, se non fosse per le dimensioni farebbe davvero paura…
Un gran predatore del cactus.