Immaginate una stretta striscia di asfalto che percorre la cresta di una alta montagna avendo quasi mille metri di strapiombo senza ostacoli sul fianco. Immaginate di poter vedere l’orizzonte dal punto più alto della catena alpina. Immaginate di trovarvi su una cima in mezzo a montagne disabitate e brulle. Immaginate il silenzio più totale della natura ed il solo fruscio del vento nelle orecchie. Se potete immaginare tutto questo e vi piace, dovreste sapere che un posto del genere esiste e non è molto lontano, si tratta del colle della Bonette, a 2,860 metri sul livello del mare, e dei luoghi circostanti.
La strada più alta d’Europa
La cima si raggiunge attraverso una strada, che è considerata dalle autorità Francesi la più alta d’Europa, ma che in realtà è solo la seconda per altezza dopo il Colle del Sommeiller, sopra Bardonecchia, in Val di Susa, che raggiunge i 2.993 m s.l.m. Il percorso, di un centinaio di chilometri da Jausiers a Saint-Sauveur-sur-Tinée, passando per Isola 2000, non ha altre intersezioni stradali e non consente deviazioni, costringendoci a percorrerlo tutto per raggiungere, al centro di esso, la Cima della Bonette. Questa particolarità, unita all’assenza di protezioni in alta quota, rende la strada ancora più amena e spettacolare, un percorso per pochi che non mancherà di farvi sentire la potenza della natura e l’energia che sprigiona. Lungo il percorso si trovano alcune fortificazioni e bunker abbandonati e non è raro scorgere qualche marmotta, unico abitante del luogo. Cento chilometri circa di assoluta solitudine.
Un luogo si classifica punto di fuga | se ti mette a stretto contatto con la natura e la natura è dominante |
se ti fa star bene con te stesso | se ti fa venir voglia di non tornare più a casa |
se ti dà emozioni forti | se, una volta tornato, lo porti con te nel cuore |
PUNTO DI FUGA | Colle della Bonette |
Perché è un punto di fuga (giudizio dell’autore) | Perché puoi percorrere cento km di strada senza incontrare anima viva |
Punteggio da 1 a 10 | 7 |
Consigli | Fermatevi ad ascoltare l’assoluto silenzio |